Il mal di schiena oggi rappresenta un problema che colpisce la quasi totalità della popolazione almeno una volta nella vita. Nella maggior parte dei casi il sintomo è di breve durata e si risolve spontaneamente con un intervento terapeutico semplice. Il dolore è descritto solitamente come sordo e continuo a livello della colonna lombare che può irradiarsi ai glutei, e in alcuni casi anche agli arti inferiori. Le cause del mal di schiena possono essere molteplici. La maggior parte degli episodi acuti di dolore lombare è causata da sforzi, traumi e posture alterate, che provocano tensione, stiramenti e rigidità delle strutture collegate alla colonna vertebrale: il soggetto lamenta un dolore e una completa impotenza funzionale.
Un dolore che si irradia lungo la gamba (sciatalgia) può suggerire una compressione nervosa, che può essere causata da un’ernia del disco in un paziente giovane o da una contrattura muscolare. Se il mal di schiena è correlato all’ernia del disco, spesso il dolore peggiora quando il paziente sta seduto o rimane in posizione eretta per lunghi periodi di tempo. Se la discopatia sta comprimendo una radice nervosa, anche la tosse e gli starnuti possono aggravare tale sintomo. Al contrario, la posizione supina allevia il dolore.
La diagnosi si avvale dell’esame obiettivo e della presa in visione degli esami strumentali diagnostici. La terapia fisioterapica, oltre a quella farmacologica, prende in considerazione interventi come la terapia fisica (TECAR, TENS, ULTRASUONO, LASER) e la terapia manuale (KINESITERAPIA, RIEDUCAZIONE PROPRIOCETTIVA e RIEDUCAZIONE POSTURALE). Inoltre è fondamentale rieducare il paziente ad un corretto stile di vita.